Quando eterea dirompi nell'aria che respiro dentro di me ti scrivo dentro di me ti parlo e son calde parole d'amore brani dettati dal cuore. Narrano di luci fruscianti in un'atmosfera senza tempo e senza spazio di brillii, di fosfori sfrecci di inseguimenti e di fughe tra passar di notti di giorni tra cortei di sogni e visioni; raccontano di venti e di sospiri tra incanti e disincanti di carezze a volti di illusioni. E così nel mio profondo mi afferri o fuggi via vano poi ti inseguo; svanisci e non so più dove mi trovo dove vado o cosa fare se curare o lasciare la stanca vita disfarsi se all'alba cercarti ancora o assopirmi nell'ultra buio. Come polla dai miei anfratti sgorghi acqua dolce e nelle arsure di solitudini ti offri per umidire labbra arse quanto ti attingo a piene mani se mi chino sull'argine pietroso mentre rapida vai verso il mare!
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