Le tue parole stese su un tappeto di sabbia, aride, lontane, calde, arrivano a me come il vento caldo che soffia da sud, come rintocchi di campana echeggiano scandendo il tempo che ci separa. L'odore della sera scende piano, mi entra dentro e muore la speranza di vederti, ora, ora che la notte è dentro me, ora che sei lontano dalla mia pelle, ora che non sento il tuo respiro, ora io muoio lentamente... Come foglia al vento vago dentro un buco di follia, accarezzo l'orizzonte col mio io accendo una candela e la lascio a te sperando che tu trova la strada di me...
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