Passano le ore che cercano parole, scusanti di silenzi imbarazzanti di un tempo che ci porta a ritroso per uno spazio attraversato e mai osservato. E mentre il cielo diviene la realtà dei miei ultimi respiri mi ricordo di quella che non eri, che non sei e che non sarai, in mezzo alle tue paure, nascosta dalle tue acconciature, dietro troppo rimmel i tuoi occhi perdon calore e tra lacrime tarde si può veder colare il colore che scivola a disturbare i miei sogni. E mentre il cielo diviene la realtà dei miei ultimi respiri mi accorgo per fine di quanto sia immenso l'ultimo attimo che la vita mi ha donato...
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