È buona cosa, lasciar all'offesa lo spazio per far dilagar parola, affinché in quello stesso mare affoghi.
È buona cosa, lasciar all'offesa l'intero cielo, affinché sol del suo volo si scorga, ed il giudizio solo lei colga.
È buona cosa nel subir offesa, non cader nella trappola tesa che vorrebbe sguainar spada alla difesa;
L'offesa è una spada tesa, non accettar impresa per una terra già presa.
L'eco dell'offesa arrecata nella valle del silenzio, raddoppierà il cordoglio nella sorniona montagna, che disturbata da quel molesto dire, apprezzerà della valle il suo non voler interloquire.
Quando alle porte del tuo castello, busserà nemico armato, basterà non schiuder porta del suo ulterior bussar poco importa.
È nell'offesa la pretesa e la trappola tesa, non aprirai castello per un inutil duello.
Non voglio entrare in merito a questo argomento. Non credo conti porgere l'altra guancia. Ma sicuramente sapere passare dopra l'offesa è una grande dimostrazione di intelligenza . Questo come ragola di vita.
Non mi sembra che lo scritto di Cleo parli di porgere l'altra guancia ...
Caso mai parle di offese viste come armi. Offese alle quali lei non intende rispondere e intende lasciarle disperdere nel vento chiuse fuori dalla sua rocca ...
Quindi, Virna, vedi bene che chi usa termini così guerreschi sta parlando di difesa non di porgere l'altra guancia ...
Credo che qualcuno interpreti male Cleo, la quale non ha mai detto di essere umile.
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