Luna, cosa t'hanno fatto... Bandiere e orme appena fossi un clown. Hanno rubato sabbia, sassi e sogni; potevano, in gabbia, adesso in uno zoo, o accanto ad un falò senza il tuo cielo. Un tempo nutrice dolce degli artisti, mammelle colme di versi e di leggende: orride, piccanti e misteriose, specchio di donne, bagliori di bellezze. E come tale riscaldi a modo tuo. Dispensi lacrime e partorisci amori colori gli iridi di chi ti sa guardare... Ciascuno col suo nodo al fazzoletto, per ricordare cosa t'hanno fatto.
Caro Antonio,
ho letto solo oggi la tua risposta al commento. Il significato dell'espressione "rinnegare la scienza" è riferito al fatto che forse, tra tutte le scoperte, "arrivare sulla Luna" (almeno per il momento!) è stato un momento storico importante e l ' "uso" -consentimi il termine - non è stato così nefasto come in molti altri casi .... e su questo, penso che valga anche per te, è meglio stendere un velo pietoso; inoltre compito del poeta - come giustamente asserisci - è quello di guardare la realtà e leggerla, pertanto sarebbe, a dir poco fuorviante, rinnegare i progressi (o regressi)che scaturiscono da quella curiosità intrinseca nell'essere umano di CONOSCERE ... Se poi tali nuovi saperi costituiscano un'evoluzione o un' involuzione ... cosa posso dire? Ottimisticamente spero nella prima, ma eventi passati ci indicano la seconda via...Speriamo bene!
Un saluto
Laura
CARA lAURA,
INNANZITUTTO GRAZIE PER AVER LETTO LA MIA POESIA E MI SCUSO SE TI RISPONDO SOLO ORA.
Non si può negare quello che dici anche se non riesco a dare una adeguata interpretazione al verbo "rinnegare"di cui fai uso.
Certo, la luna è sarà sempre musa ispiratrice, nonostante tutto.Tuttavia, credimi ,non sto sempre con il volto verso il cielo. Intorno mi ci guardo quotidianamente: leggo e osservo nonchè rifletto.
Rifletto anche se è il caso di inserire tra le NOVE gli eventi cui mi riferisco sopra.
Vi trovo degli spunti per scrivere le mie impressioni e convegno con te che fazzoletti e nodi lascerebbero il tempo che trovano.Forse.
Con simpatia,
Antonio.
la luna fantastica consigliera, specialmente per noi donne...
la tua poesia sa introdurre in quel luogo che appartiene al confine tra il palpabile e l'impalpabile...
Cosa vuoi che le abbiano fatto?
Un poeta non può rinnegare la scienza e ... poi consolati: come Musa ispiratrice ha ancora una sua valenza, non a caso le hai dedicato una poesia.
Inoltre guardati intorno ed osserva il nostro pianeta, altro che nodo al fazzoletto!!!
Laura Di Nella
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