Oscena la tua vita da dormiente stanco e stufo, oscena la tua mente enigmatica a caos come un matematico depresso che addiziona la tua paura di rimanere privo di paure la tua voglia di cambiare per poi odiare liberamente dentro la tua cella di schemi che devastano il tuo piccolo mondo deviato dal doverti sentire al di sopra di tutti e guardare il mondo dall'alto in basso. Ma sei oscena sapendo di essere tu ad essere sprofondata nell'oscurità del tuo tentar di non essere sola vendendo anche la tua anima per un po' di popolarità ma la vita ti vomita dietro la tua oscena verità.
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