Un senso di frescura sulla pelle, gli scarponi che affondan nella terra facendo gracidar le foglie morte, luce irreal filtrata dalle chiome di alberi svettanti verso il cielo. L'occhio si posa su ridenti fiori, il piede inciampa su sterpi contorte, il profumo del muschio inebria l'aria. S'ode stormir di fronde e mille uccelli intracciano lor canti con i grilli. È il bosco, degli gnomi e delle fate, affascinante e dal mistero avvolto, dove la mente trova il suo ristoro e l'alma un indicibile conforto.
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