Quando mi sposai, quarant'anni fa, ero giovane: non m'intimoriva niente Pieno d'entusiasmo, un poco prepotente Non mancava nemmeno un po' di vanità Con gli anni e la famiglia maturai: meno entusiasmo, più ponderazione Ebbi successo nella professione Una seconda persona diventai Or che ho raggiunto una certa età, da poco anche con un male invalidante che mi rende a volte anche scocciante sto vivendo la mia terza identità Quando chiesi a mia moglie, pourparler, "nell'arco della vita insiem passata quale delle tre è stata la più amata?" la risposta fu: in modo uguale tutte tre Il perché? Nemmeno lei lo sa Sarà arteriosclerosi oppure... santità?
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