Ore 21.06 del 6 Maggio 1976 Il cuore del Friuli trema, Tremano i cuori dei friulani. Tremano le anime dei friulani. Trema la terra sotto i loro piedi. Dalle viscere profonde di una terra amata, è esploso l'inferno seminando distruzione. Un minuto interminabile dove crollano case, sogni e speranze. Dove la disperazione prende il sopravento. L'animo sconvolto grida. Grida di paura di terrore. Invoca in silenzio il nome di Dio chi graziato chi non ascoltato. Mille morti e migliaia di feriti. Con le lacrime ancora in corpo hanno sepolto i loro cari. Pianto in silenzio quei figli mogli e mariti morti. Rimboccando le maniche, ritrovando nel dolore il coraggio di ricominciare. Di ricostruire ciò che c'era Prima di quel maledetto 6 Maggio 1976.
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