Quando ci accingeremo se mai ci accingeremo a dar vita a una vita ricordami di pensare, amore mio a che cosa riduce questo mondo alle ingiurie del tempo all'urlo della vita respinta di cui risuona la terra
Ricordami di pensare, amore mio al nostro rincorrere una felicità vana al nostro sperare fino a capire l'inutilità della speranza al nostro scivolare lento verso la morte
Ricordami di pensare a tutto questo, amore mio E al dolore che alberga in ogni uomo al suo sentirsi schiacciare dalla sete inappagata d'infinito
E al dolore di un osso che si rompe di un dente che si spezza di uno spino di rosa o di rovo confitto sotto un'unghia di un amore respinto di un amore mai nato
Ricordami di pensare, amore mio all'insana follia che da sempre conduce sulla via della guerra e all'arroganza della vittoria ai torti dell'oppressore allo sfregio dei vinti
I vermi disferanno i nostri corpi il vento e la tempesta faranno risuonare i nostri teschi la pioggia scaverà le nostre ossa e gli occhi cavi nulla più vedranno
Il nostro amore può vivere così dei frutti avvelenati che ci diamo per aiutarci a sopportare insieme l'oltraggio della vita.
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