Rose rosse sbocciate nel giardino di casa aprono gli occhi al mattino pieno di luce illuminando il cammino del nuovo giorno mentre gli uccelli cantano ringraziando.
Sento delle voci conosciute nella notte balbettare nel tenue tepore dei sogni appesi sulla ringhiera del tempo vissuto mentre apro la bisaccia dei miei ricordi.
Apro gli occhi alla realtà di questo giorno con frastuoni striduli di molti sogni rotti: sono i grandi camion della nettezza urbana a farmi comprendere la realtà in cui viviamo.
Il giorno apre le sue porte anche nel cuore ancora aggrappato a finestre piene di fiori mentre intravvedo dietro tendine bianche tanti volti familiari che da tempo cantano.
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