Ho visto mani di un padre callose e travagliate e mani pulite di chi mai si è sporcato al fango di un sole cercato.
Ho visto fiumi prosciugarsi e deserti dilatarsi e chi da rovine edificava nuove albe di senso e storia.
Ho visto chi respirava attaccato a tubi sottili e chi dietro al vetro dello stesso reparto sgranava rosari genuflesso in silenzio.
Ho visto solitudini strisciare in mezzo a moltitudini cieche e mani tese alla speranza vedersi i palmi d'indifferenza vergati.
Ho visto pietre dal vento sollevate e un ruscello di sangue attraversar più cuori e le parole più belle dove potersi specchiare erano le stelle più tarde a lasciare la notte.
Ho visto picchiare per il pane morire per il pane e chi il pane lo scordava in una credenza priva di coscienza.
Ho visto un bimbo attraversare il tempo e la sua innocenza negli occhi di un vecchio che mai rassegnato aspettava il nuovo mattino per tornare al suo gioco lavorando la vita.
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