Ho capito che bisogna stringere i denti per andare avanti, ho capito che se rimani dietro l'angolo ti assalgono i fantasmi. Ho capito che i nervi della vita sono troppo scoperti e che si deve stare attenti ai lupi nascosti anche dentro i propri tormenti. Ho capito che l'amore non fa sempre sognare ed è imperfetto fino a stare male. Ho capito di restare vuota dopo parole che ci vengono dette nel rumore di attese verso viaggi più luminosi, ho capito di tremare quando mi sei vicino e sento il cuore che non ha pace. Forse ho capito delle cose, forse non ho ancora capito niente, mi accorgo però che quest'umana ferita, che si apre a metà tra le righe di questo foglio, ha bisogno di silenziose grida per farmi restare ancora a bordo di questa esistenza, vissuta fra tracce d'amore, arcane storie, pianti di angeli, passioni ribelli e memorie lontane.
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