La gatta la gatta la gatta corrotta stuprata feconda la gatta che aspetta gattini la gatta nessuno la vuole. Sfrattata affamata randagia la gatta col freddo che incombe s'infila in un caldo riparo la gatta depone i gattini, la gatta la gatta la madre, e l'uomo sentendosi forte le toglie dal nido i piccini, sotterra i vagiti, la terra pestata traspare dolore... si leva dal covo deluso dall'ultimo piccolo amore annusa la terra sepolta la gatta la gatta la madre affonda le prime zampate la terra calcata non cede la gatta la gatta la madre si volta soltanto un momento lasciando con gli occhi un pensiero infitto nel cuore assassino e corre lontano lontano.
Commenti