La finestra conclusiva del cielo spalancasi dama a timido risveglio attorcigliata un'incontaminata estasi le carte scopre, intonso l'anelito al sogno scalpita e si compone; volando la biografia di rimpianti e felicità effimere baci di stornelli alla pelle del mare dispensa preghiere ben levigate la man flettono per lasciarsi raccogliere da mani cui furono recise indifese falangi di speranza. Morsa è la speranza da rovi che del suo sangue di prische memorie innamorati fuor; nervoso si fa il battito della ribelle farfalla da orpelli di fameliche illusioni svergognato ma volando la vita i rasoi affilati dai fallimenti fende e sopra velenosi motteggi s'eleva di donnicciuole condannate a restare bambine. Quale lacerante parto sa essere quello del silenzio che nulla ricama tra i vicoli dè pensier e del core Ma volando sì volando lo zuccherin convoglio Tra i binari di un incerto eppur fascinoso viaggiare l'antico anelito a disegnare nuove, colorate stazioni conservare sa e difendere. Ecco l'uomo che se stesso invita a esser sempre più uomo solo volando.
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