Assumere e assunsi. Sapore di te l'alba di te. Nascosi i tuoi seni tra i miei palmi. La rotta collide. Sparpagliati i semi. Sorge da lontano una veste da sinistra a destra seguo con lo sguardo e poi al mio fianco.
Vissi due volte all'ombra delle tue ciglia. Sono qui su le tue labbra
Assumere. Assumi. Non ricordo dov'eravamo.
Non so dove siamo. Su le tue labbra. sì! e in nessun altro luogo.
Ancora un poco. Giocami seriamente. Separàti divelti due gigli, una parola.
Vaniglia. E detergiti con la mia voce placida, sconfitta, disinteressata.
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