Sono nata in primavera, nella stagione dove i fiori nascono, le api volano, gli uccelli tornano e si amano, nidificano, depongono e arricchiscono il mondo del loro canto. Prigioniera in un lungo inverno ed io primavera impaurita, avvolta dentro un bozzolo di fili e seta rossa. Lì immobile a mangiar piccole briciole, a bere piccole gocce... ho donato ho versato ho creduto il polline si sparse e tanto amore dato al vento egoista e sacrilego lo disperse.
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