Giocheremo a nascondiglio in questa piccola piazza di un paese sperduto sui fianchi di un'alta montagna dove i neri pipistrelli guizzano veloci sotto i lampioni mentre gli anziani già stanchi sognano la loro aurora.
Nascondersi negli angoli di vicoli stretti senza paura era il gioco più bello della nostra lontanza infanzia quando non c'erano macchine e moto facendo rumore avvelenando l'ambiente, distruggendo i nostri giochi.
Passavano solitari nel muto silenzio della tarda sera i padroni sui loro asinelli con due sacchi pieni di fieno, mentre le nonne con le mamme ricucivano il loro domani guardando i bambini giocare e la notte lenta avanzare.
Arriverà il tempo che ritorneremo a giocare a nascondiglio in una città moderna piena di uomini allegri e pieni di vita senza smog, senza sirene, senza veicoli che sputano veleni, ma con occhi pieni di azzurro e un grande cuore nel cielo.
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