Abbiamo costruito città a grido di propaganda con case di poco cemento e molti sogni infranti. Alcuni camminano a piedi come statue mute parlando da soli con semafori rossi di paura.
Ormai alcune città sono pollai sporchi senza galli, alveari con troppe vespe umane e pochissime api, giardini pieni di accattoni senza volto venuti da lontano che dormono solitari come fossero animali abbandonati.
Oggi molte periferie di città muoiono di squallore perché i politici hanno gli occhi spenti e mani lunghe senza sapere che molte famiglie vivono appollaiate senza lavoro in cerca di pochi e lugubri metri quadrati.
È questa la civiltà fatta di molte macchine e ingranaggi dove manca il cuore, la simpatia, l'onore e lungimiranza. Ma questa notte leggendo il messaggio nato sotto le stelle ho sentito delle voci che mi dettavano questo messaggio:
Vi prego di raccogliere molti fiori a colori in piena primavera. Una volta in casa sistemateli intorno al vostro mappamondo. Ascolterete queste parole nel tramonto della tranquilla sera: grazie dei fiori di questo giardino che è la terra bella e pulita dove non ci sono più assassini, né ladri e né politici arricchiti.
Questo è forse l'augurio venuto da mondi non troppo lontani dove la Terra è un puntino azzurro che gira nel cielo chiaro.
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