Si ritorna al passato con mani vuote gli occhi rivolti all'oggi senza cuore chiusi in pareti fredde e voci nude in attesa che il mondo diventi maturo.
Ci vestiamo con bei costumi antichi pregando santi che non conosciamo. Le processioni hanno profumo di ieri quando i nonni erano uomini fieri.
Si erigono palazzi sfidando le stelle ma restiamo uomini con piedi di ferro. Nel futuro ruberemo ricchezze nel cielo avendo in testa una zucca senza pensieri.
Si vuole ritornare alla primavera del passato vestendo panni e pizzi della nonna di un tempo per dirle grazie del passato vissuto con onore ed essere un popolo di pietà e molto timore.
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