Ma in quante foto sparse nel mondo ci sono io!? Mi faccio e rifaccio questa domanda, nell'attesa che finisca anche questa giornata. Ed in questa, spero fruttuosa attesa, l'unica cosa che posso fare, è pensare. Sono sempre attorno a me, tutti pronti, a cogliere il movimento impercettibile. Chissà poi per quale motivo! Ed io devo restare impassibile, ai flash abbaglianti delle foto, ai raggi taglienti del sole, agli scherni sterili delle persone. Fortunatamente tra un po', calerà il buio ed io avrò soltanto voglia di tornarmene a casa, e mettermi impassibile nel letto. Paradossale, mi viene in mente! Io sono Alvaro, almeno così mi hanno ribattezzato in Italia, e sono la sfinge che, ogni giorno, attira l'attenzione dei passanti a Castel Sant'Angelo.
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