Dorme su intimi sentieri
questa notte senza nome
intrisa di intima tristezza.
In me sciabordano stelle sospese
bussando al mio intimo silenzio.
Galoppano cavalli bardati di schiocchi
masticando ferite e buio.
I cani fiutano i passi della notte
sfragellandoli su ombre di case.
La mia notte di sogni oscilla
con la lanterna del traino notturno
leggendo i messaggi delle pietre
che tappezzano il selciato.
I sogni svaniscono nei bagliori
dell'aurora che si affaccia
rinchiudendosi in tela di ragno
che muta ascolta e guarda.
Il mattino avanza frustrato dal vento.
La pozzanghera della notte
diventa specchio deformando la luce.
Il giorno apre molte porte chiuse.
Ultimi argomenti inseriti
Info
Commenti