Ci fu un tempo che i sogni erano spenti le notti avevano lo stupore di stelle cadenti la luna sapeva di lotte con la terra come le mani di mia madre quando curva tracciava il solco duro e arido di sempre.
Andavamo con le palme delle mani rivolte alle strette vie del paese dove il cielo assorbiva le grida di uomini con troppi misteri.
Il tempo ha lavato ferite e silenzi ha eretto città con tante risorse senza dare luce ai nostri occhi per poter vivere senza singhiozzi.
Commenti