Ho fatto un sogno per davvero strano, dove volavo perch'ero un gabbiano. Cercavo un posto dove star tranquillo;. Non inquinato e senza l'assillo di guerre tra la gente, tra i viventi, tra chi lavora e classi dirigenti; un posto, in questa Terra, dove ognuno per sopravviver non mangi nessuno; una foresta, un bosco, un orticello dove convivi il Falco col Fringuello; dove qualsiasi essere vivente, consumi solo quel ch'è marcescente! Senza l'ipocrisia del perbenismo, che crea quel ch'è "esimo" e "ismo"; Con questo sogno in testa, sorvolo una foresta; scrutando attentamente, sorpasso un continente: giro per lungo e largo... Mi desto dal letargo! Ritrovo un mondo in "ia": rima con utopia!
Commenti