Soffermate sempre sguardo in sguardo per caso incrociato... E se colpisce di sincerità cercate l'espressione della vita... È necessario come osservarsi riflessi... Si potrà forse capire se diverrà dialogo o silenzio dell'anima. Si riuscirà forse così a cogliervi l'aria sorridente o lontana dai colori ammorbidenti linee ritratte meste. E quegli occhi diverranno racconti d'identità, pure se ancora sconosciuta, ma che infine se un sorriso e un saluto nasceranno spontanei, allora, con un sussurro già amico, sentire forse si potrà: - Ciao mi chiamo amicizia... e tu come ti chiami? -.
Commenti