Il fiume ci racconta la sua interna pena levigando pezzi di rocce molto antiche con la pazienza di chi conosce il tempo racchiuso in caverne oscure e amiche.
Ieri offrì da bere ad animali mastodontici che vedevano il cielo scendere fino a valle. Oggi lava con cura le loro ossa fossilizzate In attesa che qualcuno sappia decifrarle.
Guarda in alto grotte scavate su pareti rocciose dove abitavano gli uomini vestiti di ruvide pelli elevando gli occhi in preghiere prima di baciarlo inginocchiandosi rispettosi prima di toccarlo. Contento guarda le sue montagne là in alto. Il fiume mi racconta lento la sua triste pena cercando di purificare i nostri umani veleni. Ha fretta di cullarsi nelle onde di sua madre: il mare pieno di vita, sale e tanti crisantemi.
L'uomo scopre nel fiume la sua storia passata: l'acqua gli regala il dono della vita quotidiana, il sangue che alimenta la nostra madre terra passa nelle vene dei nostri fiumi, sempre.
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