Canterò un sogno di giovinezza rinchiuso nel cielo di una notte insieme a un uccello senza voce con ali chiuse in una gabbia, solo.
Vidi un bimbo con occhi azzurri che giocava con un filo di luce cercando di scavare nell'ombra mentre un corvo beccava l'aurora.
Uscì il sole con le sue lunghe ombre dipingendo un quadro che porto negli occhi: una grande ombra con becco di cicogna offriva il suo corpo senza vergogna.
Nacque così uno strano ricordo scaraventato sulle strade del mondo. Non so se quel giorno ebbe la sua sera come ogni uomo la sua ombra.
Restai solo anche quella volta sfogliando un fiore in penombra. Un gatto bianco miagolò nell'aria cancellando il sogno appeso all'alba.
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