Il tempo ha il cuore delle montagne le montagne gli occhi del tempo. Noi camminiamo scalzi sulla terra ricordando quelle pietre del fiume quell'acqua silenziosa della notte.
Il vino e il pane di oggi sono sulla mensa, i genitori già camminano sull'orizzonte. I figli hanno costruito lontano i loro nidi mentre sogniamo sulla sponda del fiume un nuovo mondo che sorgerà un domani.
Cominciammo a camminare sotto le stelle aspettando di contemplare la vicina aurora ma ci sorprese il sole all'ombra delle palme su una sabbia resa sterile da umano dolore.
La luce spingerà la nostra fragile barca sotto montagne piene di mistico silenzio. Stringendoci le mani accenderemo il fuoco per bruciare insieme distanza e indifferenza. Saliamo, ci resta poco per capire la montagna.
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