Goccia dopo goccia dove non c'è drenaggio affoga il messaggio e il bocciolo non sboccia. Goccia dopo goccia senza un attimo di sosta tumultuosa sommossa che scalfisce la roccia. Goccia, il tuo continuo plin plin indebolisce la mente il corpo è qui ma l'anima è distante me ne volo leggera leggera abbracciando la primavera. Il plin plin ora si confonde col tubar delle colombe! Goccia, hai ragione la vita non è un mare calmo nemmeno una prigione tra un gioco e un salmo si recita il copione. Una commedia, tanti attori amore, gioia, sempre di più i dolori. Goccia, tu che con ferrea costanza ti lasci lentamente cadere un po' di tregua per piacere riposati, vai in vacanza... Un eco nella stanza una forte risonanza poi silenzio vellutato il plin plin se n'è andato!
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