Mattinata di Manfredonia il golfo del Gargano quel promontorio una sera di maggio all'imbrunire ulivi mandorli e rossi melograni fichi d'india e infine quegli aranci e a loro accanto tanti quei limoni un tripudio lì di profumi e fiori fiori dove le bianche zagare tra di loro regnavano regine inebriata l'aria una particolar dolcezza delicato quel profumo intenso che i sensi tutti ridestava e il sapor del mare lì spinto dalla brezza si mischiava dando al respirar un godere lieve.
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