Scritta da: Lisa Di Giovanni

Ernesto

La finestra che dava sul prato era la tua preferita
rimaneva sempre socchiusa
dando modo ai raggi del sole
di penetrare all'interno
dove tutti i pomeriggi
te ne stavi al tavolo col mazzo carte di napoletane
giocando un solitario.

Aspettavi sempre noi due per chiudere la partita
così avviavi anche la tua passeggiata
sotto la vite di uva bianca che portava
a quell'orto grande terminante
con la piccola stalla vuota
attorniata dal lino delle fate e dalla malva selvatica.

Poi arrivava quell'arietta mista alla brezza
con l'odore trasportato dal fiume
così mettevi il pullover beige sopra le spalle
ti voltavi a braccia incrociate dietro la schiena
alzavi lo sguardo con il tuo cappello verde preferito
per ammirare il Gran Sasso
e rispetto al movimento del cielo
ci dicevi cosa avrebbe portato in serbo la sera
Nonno.
Composta mercoledì 18 settembre 2013

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    Scritta da: Lisa Di Giovanni
    Dedica:
    A mio nonno Ernesto.

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