Quando il seme infuso dal putto alato all'odio è consacrato è il cor di fiele effuso. Come erba maligna rabbia e rancore nella mente alligna di turpi pensieri evocatore. L'alma del dolce sentimento defraudata senza respiro alcuno da lame di fuoco è trucidata e fede non avrà più pe veruno. Nel sacro nettare di Odino affoga la disperazione sperando i calici il dolor avvezzino e dal liquido ambrato cerca alienazione. A Cronos che tutto ingoia del tormento faccia suo pasto affinché l'essere non muoia e all'astio nuovo amor opposto.
Finalmente un componimento poetico. Di questi tempi è sempre più difficile leggere "poesie", spesso ci si trova davanti una banale e puerile descrizione di un pensiero spacciata per poesia. La mediocrità di oggi, purtroppo, sta uccidendo la vera poesia.
Complimenti per avermi fatto avere il piacere di leggere un componimento.
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