Una doccia calda di sapone per sentire questo metallico sapore di sangue, di lacrime e amore disdegnato, rifiutato, violentato dal figlio più bello ma isolato nella sua cristallina base di gabbie fallaci e afose.
Una doccia di pianto del colore dell'orizzonte, un urlo disperato per un sorso di sana fonte dell'ingenua giovinezza e della più pura redenzione in sprazzi di docile carezza. Una speranza di disperazione.
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