Città del sole e della Primavera! Vibrando nella sera, rintocca lesta la campana grande, il giorno della festa; il suon rimbomba e l'eco già si spande nell'aria mite. Via Crociferi elegante e austera, coi lampioni accesi, invita alla preghiera; e le strade si affollano di allegria vivace; scorron le macchine sopra il basalto nero come la pece. L'estate torrida già ti affligge e giaci stanca e avvilita dal tormento afoso; nel dormiveglia echeggia lamentoso il grido del "ceusaro" che gira lesto per le strade assonnate, con la camicia e le mani insanguinate, rinnovellando, presso ogni vico, il grido del "vespro antico". L'Etna bollente mostrasi benigno, se la terra non trema; e tu, pervasa da eterne melodie, tieni due gemme nel tuo bel diadema: Agata e il Cigno.
Commenti