Musa che accendi tremolanti fuochi, fiume che scorri tra le rive della sera e dell'alba, le tue virtù pacate i tuoi silenzi suonano dolcemente, si condensano l'ombre come spalmate oasi di tempo, escono i puntini sempre accesi dai labirinti ignoti, sfogliano i desideri tra le dita...
un'isola incantata sempre verde lambisce il mare l'onda di confini la riva nuda come una conchiglia dove la spuma palpitante volta lungo le insenature color miele, maturano le notti fior di stelle sullo stelo di sogni tra le righe della favola dolce dove un bacio sveglia la principessa addormentata.
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