Segna l'inizio assai ben augurante un ciel sereno luminoso e terso che animo e cuore rende esilarante e l'uccelletto innalza col suo verso.
Chi arzillo chi lento e chi calante, chi più disteso, chi in timore immerso la scala imbocca ciascun insegnate purtuttavia, ognuno, in pensier riverso.
Due giovani professori alti e snelli con risoluto fare e lesti gesti, con l'ausilio di ossuto inserviente
assegnano classe ai loro novelli che ad occhi bassi e nei visi mesti seguon confusi lo smilzo servente.
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