Scritta da: Rosanna Tafanelli

Quarant'anni dopo

Strana magia, stasera. amici cari.

Nella mente mi scorrono i ricordi
in un viaggio nel tempo all'incontrario
e vi rivedo tutti a diciott'anni,
gli occhi splendenti ed il cuore acceso.

Ad uno ad uno mi sfilate accanto
e ciascuno di voi mi porge in dono
un frammento lucente di quei giorni,
un'emozione verde e preziosa.

Mi riportate in mente le risate,
le lacrime, le gioie, le speranze
di noi, abbracciati alla nostra giovinezza,
come se non dovesse mai finire.

Nell'inizio del viaggio della vita
abbiamo preso assieme la rincorsa,
incoraggiati dal solo ideale
di farci onore, ognuno a modo suo.

Passati quarant'anni resta intatto
il senso di quel tempo che non torna,
ma che ci ha visti uniti in un affetto
su cui non vedo i segni dell'età.

Nel mio viaggio nel tempo all'incontrario
ho visto tutti noi come eravamo,
ma questa sera, ora come allora,
gli occhi splendono di lacrime e sorrisi.

Strana magia, stasera, amici miei.
Composta sabato 26 gennaio 2013

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    Info

    Scritta da: Rosanna Tafanelli
    Riferimento:
    Composta nel quarantennale della maturità classica e letta a tutti i miei compagni di liceo, tra lacrime e sorrisi.
    Dedica:
    Alla ragazza che vive dentro di me.

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