Betlemme di notte ricolme le vie di odori d'oriente ti ho vista, di notte, non sembravi davvero una città speciale.
Sapere che sei stata scintilla di vita mi porta a meditare un mistero profondo speranza del bene che vince sul male culla di raffia, di paglia e d'amore.
Giuseppe ti vedo incredulo, ma certo, che il bimbo che nasce sconfiggerà il dolore; Maria ancella di un Dio prepotente offri tuo figlio all'umanità con gioia, sorpresa e sofferenza.
Natale quest'anno non è come sempre sento una voce che sorge di dentro vedo una luce nel buio dell'esistenza indicare la via a tutta la gente.
Vi voglio, qua intorno, a pregare per il mondo; un sentimento immenso rivolto a chi è solo. Un augurio infinito di pace a chi sa solo odiare; un sacro oroscopo antico ci prometta unione e serenità.
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