Quando l'inverno avrà steso all'orizzonte l'ultimo velo grigio e l'alito vaporoso di cucina s'incollerà sulle finestre fredde, allora cercami: io ti sarò vicino ad aspettare l'alba.
Prima che l'imbrunire abbia fugato impietoso la fioca luce del meriggio Noi, con le dita sui vetri, tracceremo innocenti arabeschi del nostro imperituro amore. E non saranno i pensieri ad inghiottirci come prede, né noia o solitudine ad affogarci l'anima.
Quando la pioggia batterà impetuosa sui tetti delle case e un tuono repentino vibrerà nel cuore tuo, allora cercami: prima che in mare s'acqueti la risacca e un volo di gabbiani rinnovi il suo vissuto insieme resteremo fino all'ultimo minuto...
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