Canta leggero il vento e gioia rude conquista i vicoli seminudi. Lungo i marciapiedi solitari scorrono le povere foglie cedute e poi inebriate dalla lesta folata. Un ubriacone accasciato lungo l'esile viottolo rimosso dalla decrepita comunità canta leggero al vento. Storie d'Amori irrealizzabili e osteggiati dall'antagonismo del mondo insorto. Storie di eroi obliati da menti 'altruì, completamente in potere delle illusioni. Canta leggero il vecchio ubriacone. Storie di uomini, uomini dimentichi dei loro Saggi avi avvolti dal Bene Supremo, uomini dimentichi del loro pegno, il passato.
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