Ritornando in spazio di mia chiesa. ti ritrovo, o Madre, in fulgore di tua rinnovata bellezza. Ora a braccia aperte indichi l'ambone, perché tu sei mirabile armonia tra la Parola proclamata e la Parola incarnata. Ave, o Madre del Salvatore, ti guardo, ora in argenteo splendore, ti adornano le dodici stelle. Sul tuo capo santo risplendono in biancore i tre raggi della Trinità. Ai tuoi piedi una bocca di fuoco inutilmente insidia il tuo calcagno, ma tu Immacolata vinci le tenebre buie. Ecco ora, improvvisamente tenero di pace, mi ristora tuo sguardo di Madre.
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