San Valentino sento che l'amore non è poi così vicino sovrastato da inutili regali per comprare un sentimento senza ali. Il povero Cupido è disoccupato urge un cambiamento immediato. Innamorati di tutto il mondo riscoprite il vero amore quello che a Romeo e a Giulietta recò un piacevole dolore ma ciò non vi deve rattristare quel tempo passato non può più tornare. L'amore moderno è un bel gioco, anche se dura troppo poco. Una certa nostalgia mi ricopre di malinconia. Dov'è finito quell'Eros cantato dai poeti e dov'è quella Thanatos pianta dai preti? Abbiamo perso la bussola dei sentimenti, c'è solo Pathos senza Amore nelle menti.
Un amore soffuso produce un dolore diffuso come un'ingiustizia perpetua nell'abuso mentre un Eros illuso, si sente nel cuore un intruso così vende se stesso, spogliandosi della magia da fesso. Non ci resta che piangere di questa morte dei sentimenti, pare, l'unica (con)sorte.
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