Un canto di gallo un toco di campana un sorriso di bimbo e una lieve "Ave".
Ecco, Signore, il 2 febbraio di quest'uomo.
Non conosco altri misteri. Guardo cantando la luce del giorno; la camelia accarezza il sole sul tavolo. Lontano un cadenzato tocco di piano accompagna il giorno che gioca col vento.
C'è qualcosa che vive cantando in questo uomo impastato di niente.
Non oso toccare il canto di umana tristezza che si ode sempre e vive solo un momento.
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