Pubblicata il 28 dicembre 2011 alle 10:35
Alla ricerca dell'amore perduto (sonetto) Dal roseo lume della prima aurora, alla serena pace dei tramonti vagando io vò per ritrovarti ancora: solo tu sei che alla fine conti. Viene la sera e poi la notte buia e solo io resto, forse tradito; odo chi impreca e chi dice "alleluia": ultime voci d'un mondo assopito. E sempre sarò io un esser gramo? Ora, nel sogno, alfin t'ho ritrovata: miracol tu sei! Nulla più io bramo. Ma rimarrai ancor nei desideri, mentr'io vorrei poterti dire: "t'amo, oggi men di domani e più di ieri!" Ultimi argomenti inseriti Info Pubblicata il 28 dicembre 2011 alle 10:35 Riferimento: Avevo 18 anni e non potei presentarmi all'appuntamento dato alla mia "fidanzatina", conosciuta da poco. Non ebbi modo di comunicare con lei e, per anni, la cercai sperando frequentasse i luoghi in cui c'eravamo conosciuti. Inutilmente. Ha partecipato al concorso VIIº concorso letterario internazionale di PensieriParole
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