Ma com'è che va? quando s'arrende la spada nel fodero al guerriero
(Mi parlò in una notte piovosa)
Non hai ne spada ne mantello solo labirinti abitati da strane creature
Ora adagio ti prego cullami perché passi anche questa notte
Bramavo ali sulle spalle ma tu mi riposi le mani sul tuo grembo per sentire nuova vita e senza più dolore germogliò la chiave per aprire ancora porte a nuovi giorni
Non ti ho mai conosciuto e solo per questo ti chiamerò straniero.
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