Giornate polpose con quanta semplicità venivano accolte nel tepore della mia solitudine dalla finestra ho visto passare primavere stagini molto creative altre volte prevedibili belle come la pioggia in autunno nuvole nere solcavano i cieli avrei voluto conservare ciò che provavo fermare il tempo non mi impotava di ciò che avrei fatto e dove sarei finito ma come faccio se non sò che odore ha il presente ti senti fuori dal mondo conosciuto in un luogo lontano dentro di te che cos'è la follia.
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