Era maggio ed un bel dì Incontrò una dama Era bella e capricciosa E suo servo diventò.
Voglio questo e già lo aveva Voglio quello ed era li Col pensiero lei bramava E il suo servo la serviva.
Un sorriso bastava Al suo povero cuore Che batteva e palpitava Solo per il grande amor.
Ora soffre per amore E il suo servo comprensivo L'ascoltava ore e ore Mentre lei gli raccontava Di pensieri e di ricordi Di quel tempo ormai passato Che Amore era con lei.
Ora invece ride forte È bramata da più parti Bacia questo e bacia quello E racconta al suo servo Le prodezze e meraviglie Che gli amanti fanno per lei.
Ma il suo servo poverino Non riesce a dirle niente E sorride indifferente ai Palpiti del cuor.
Lui non può dirle il vero E mantiene il suo mistero E per non perder la sua dama Di bugiardo si fa fama.
Non riesce a controllare L'emozione più segreta E talvolta sul suo viso Una lacrima copre il suo sorriso.
Se potesse le direbbe Cerchi amore? Sono qui Tuo fedele servitore Se lo vuoi di tutti i di
Le direbbe che è bella E senza fiato lei lo lascia Un sorriso lo uccide E non lascia alcuna traccia.
E se lei lasciasse andare Il suo cuore incatenato Forse pure capirebbe che Anche lei l'ha sempre amato.
Questa favola d'amore Narra di questo servitore Che mesto si accontenta Di guardare la sua bella.
È la triste storia Di un fedele servitore Che darebbe la sua vita Per una dama che mai lo amerà.
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