Eravamo viti intrecciate al sole di settembre, su agili fili del vento i nostri grappoli pendevano come offerte desiderose alle nostre bocche. Poi levigati dal tempo, ci siamo trovati silenziosi e leggeri a inseguire il sole intorno alle nostre vite. Negli occhi la luce fragile delle attese ad ascoltare frammenti d'emozioni, brillare sulle nostre anime senza segreti. Ora il respiro del ricordo, come un sussurro sul tuo sguardo allieta l'ispirazione alle nostre giornate.
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