Scruto, con respiro affannoso, attendo l'attimo dimenticato. A Voi, sconosciuti già incontrati, dalla vostra fretta e rabbia d'emergere, che resta? V'agitate energici in vista di qualcosa, che mai porterete a compimento. Voi, con le vostre ossute forme, prigionieri di voi stessi, accennate soltanto a qualche mesto sorriso.
Di quel che osservo, di quel penso e comprendo, riesco a trarre solo un'amara verità. Tutti gli uomini tendono a diventare Ciò che pretendono d'essere, senza saper dare Colore alle sfumature della vita.
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