Non conosco il senso dell'attesa. L'impazienza è un tarlo che rode le travi della mia anima E consuma giorni. Attimi disciolti sono frammenti di segatura spazzata dal vento. Sinapsi d'aria convessa. Nei miei cieli si susseguono inverni ed estati. Non c'è tempo per le mezze stagioni. Impulsi gravidi nascono ogni giorno dalle ceneri dei sogni. Pensieri come spirali disegnano magia e tormento. Dall'alba al tramonto. Senza tregua. Forse un giorno conoscerò la pazienza. Sarà ancella. O sarà demone. Quel giorno chiederò a Dio il tempo dell'attesa. E Lui risponderà di non conoscerne il senso.
Commenti